Ecco una possibilità:
siamo qui per una prova, un Gioco.
Il Gioco che abbiamo voluto e cercato, preparato e studiato prima
di nascere. Per partecipare una regola da accettare: dimenticarci chi siamo.
Inizia il gioco e tutto diventa coinvolgente e serio: esperienze indimenticabili, bellezze senza limiti,
ma anche orrori e malattie, discussioni, lotte, guerre, spesso senza una ragione. Dipende dalla fortuna, dicono alcuni.
Poi un incessante bla bla bla alimentato dalla paura, come il terrore di non farcela, i soldi che mancano,
il desidero di potere, l'avidità.
Accumulare a discapito degli altri e illudersi di essere i più fortunati, immortali!
Eppure, un giorno il gioco finirà.
Dimenticarci chi eravamo era la regola, faceva parte del Gioco..
allora, quella del Gioco (terribile e meraviglioso) consideriamola come una possibilità.
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